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Our research and development teams operate at a global level and generate synergies from our collective expertise and by drawing on related disciplines. We are also constantly exchanging information at an international level with independent technical institutions, key opinion leaders and multipliers in order to be able to ensure cooperation and knowledge management of the highest order. As part of this process, we also conduct extensive research, the results of which we continually present in workshops, at conferences and symposiums - either in documentation or talks given by our cooperation partners - and also publish in renowned scientific journals. This database contains a large number of these evidence-based scientific articles, most of which have been evaluated by independent assessors:

  1. Journal article

    Ulcera e linfedema

    ACTA VULNOLOGICA 2007 5(3) 20
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  2. Journal article

    Polyhexamethylene Biguanide (PHMB): An Addendum to Current Topical Antimicrobials

    Wounds : a compendium of clinical research and practice 2007 19(7) 173182

    Antimicrobials are routinely used in the treatment of chronic and problematic wounds. Despite the on-going increase in numbers and types of products, well-designed clinical trials that support their efficacy are limited. Antimicrobial products are applied with understanding of their mechanisms of action and role in wound repair. This manuscript reviews the major categories of products on the market, providing the clinician with information on the different types of products and their purported effect on wounds. A new product containing polyhexamethylene biguanide is described in greater detail with relevant case presentations and cost data. This new product does not appear to have any known cytotoxicity in the dressing configuration and may be applied to a wide range of wounds.

    PMID 26110333
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  3. Journal article

    Effect of the sterilization method on the binding capacity of bovine collagen for IL-1ß and MMP-2

    Experimental dermatology 2007 16 240
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  4. Journal article

    Suprasorb X+ PHMB: Utilizzo di una medicazione Hydrobalance in ADI

    ACTA VULNOLOGICA 2007 5(3) 154

    Introduzione

    Questo lavoro ha lo scopo di presentare i risultati ottenuti utilizzando Ia medicazione Suprasorb X + PHMB. II paziente e affetto da insufficienza venosa periferica da circa 25 anni, con lesioni recidivanti all'a1to inferiore destro ehe si sono sempre risolte in tempi relativamente brevi. Da agosto 2006 presenta piccola lesione ehe va via via ingrandendosi sia in larghezza ehe in profondita. II paziente lamenta dolore persistente non controllato con i farmaci, non presenta segni di infezione. Sono state tentate molte medicazioni tradizionali ed avanzate, e stato visto piü volte dal suo Medico di Base ehe non rileva particolari peggioramenti dal punto di vista clinico. E stato visto dal chirurgo vascolare ehe non rileva alcun peggioramento dal punto di vista vascolare e ehe concorda con Ia medicazione in atto. Da tutti viene rilevato il disagio socio-ambientale ehe trarrebbe un notevole miglioramento dalla guarigione della lesione. In questo lavoro si notano i risultati ottenuti utilizzando Ia medicazione su scritta, ehe fa riprendere il processo di guarigione con una diminuzione considerevolen del dolore. E anche apprezzata una diminuzione degli accessi dell'infermiere.

     

    Materlalle metodi

    E stata utilizzata una medicazione Hydrobalance a base di cellulosa biosintetica (Suprasorb X), ehe permette di calibrare l'umidita sulla lesione in base alla quantita di secrezioni, di stimolare Ia rie pitelizzazione e di controllare il dolore; in una prima fase e stata utilizzata Ia versione antimicrobica con PHMB (poliesanide).

     

    Conclusioni

    L'utilizzo di Suprasorb X ha permesso di ponare Ia lesione a guarigione in un tempo pili breve (circa 10 settimane) rispetto alle aspettative e con un numero di accessi inferiore alla media, e di ottenere un controllo efficace del dolore in sede di lesione.

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  5. Journal article

    Utilizzo di una medicazione avanzata in cellulosa biosintetica (Suprasorb X® I Suprasorb X+PHMß®) nel trattamento delle ulcere digitali refrattarie in pazienti sclerodermici

    ACTA VULNOLOGICA 2007 5(4) 161165

    Finger-tips scleroderma wounds (digital ulcers) are usually difficul to treat both for the seat of the lesion and for the severe associated pain. We enrolled in an open trial9 scleroderma patients treated with system.ic vasodilators and refractory DU notwithstanding repeated applications of advanced dressings. Suprasorb :x® is an advanced dressing basically oriented to fluid balance: after accurate detersion the dressing has been applied 2 times per week, 3-4 weeks, and then once a time in a week, other 3-4 weeks. Pain decreased dramatically in all patients after the first applications and the wounds healed in 7 out of 9 patients while improved signifi.cantly in the last two patients who are still in treatm.ent on clinical bas is. In this preliminary experience Suprasorb X® was better than any other advanced dressing we used, for the healing of fingertips wounds in scleroderma patients because of pain control and fluid balance and perl-wound skin control.

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  6. Journal article

    Hydrobalance e medicazioni avanzate: un nuovo approccio nella gestione del processo di wound healing

    ACTA VULNOLOGICA 2007 5(3) 22

    Le moderne tecnologie hanno messo a disposizione medicazioni avanzate "Hydrobalance" in grado di gestire il diverso grado di urnidita di lesioni croniche unhealing, idratando o assorbendo l'essudato in eccesso dal wound bed.

     

    Obiettivo

    Obiettivo dello studio e valutare l'efficacia di un prodotto a base di biocellulosa umida "Suprasorb X" nel realizzare e mantenere un rnicroambiente con un livello di umidita corretto (HydroBalance), in grado di riattivare il processo di guarigione e favorire Ia riepitelizzazione di ulcere unhealing. Materiali e metodi - Sono stati arruolati nel presente studio 10 pazienti di eta compresa tra i 50 anni e gli 80 anni, affetti da ulcere ad eziologia diversa (venose, arteriose, diabetiche, vasculitiche, miste) di dimensioni comprese tra 5 e 10 cm, con e senza infezione, trattati rispettivamente con Suprasorb X e Suprasorb X+ PHMB. 11 protocollo di trattamento prevede ehe i pazienti vengano sottoposti a medicazione ogni 72 ore nel seguente modo: detersione con soluzione fisiologica, applicazione di Suprasorb X come medicazione prirnaria e di Suprasorb P schiuma di poliuretano come medicazione secondaria. Per valutare l'efficacia di "Suprasorb X" e stato adottato un metodo "digitale computerizzato" ehe permette attraverso l'elaborazione di una foto digitale di calcolare Ia superficie dell'ulcera e l'indice di riepitelizzazione giornaliero espresso in mm2/ die.

     

    Risultati

    I risultati ottenuti hanno messo in evidenza ehe i pazienti trattati con "Suprasorb X" e con "Suprasorb X"+ PHMB hanno mostrato un indice medio di riepitelizzazione di 20 mm2/ die. Questo risultato puo essere considerato estremamente valido se correlato all'indice di riepitelizzazione medio di ulcere vasculitiche, diabetiche, ischerniche il cui valore risulta essere estremamente basso 1-2 mm2/ die.

     

    Conclusioni

    In conclusione il prodotto oltre a risultare sicuramente efficace e versatile nel favorire il processo di guarigione di lesioni ulcerative difficili ad etiologia diversa, riduce significativamente Ia sintomatologia dolorosa, questo dato puo essere correlato alla capacita di Suprasorb X di gestire le variazioni di umidita ehe continuamente si verificano a livello del wound bed, e sara argomento di un successivo studio.

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  7. Journal article

    Suprasorb X e X+PHMB: utilizzo di una medicazione Hydrobalance in ADI

    ACTA VULNOLOGICA 2007 5(3) 130

    Introduzione

    Questo lavoro ha lo scopo di presentare i risultati ottenuti utilizzando la medicazione Suprasorb X nell'assiste nza domiciliare, con lo scopo di ridurre il numero di accessi necessari per ottenere la guarigione della lesione, sfruttando Ia possibilita di allungare i tempi di cambio della medicazione e di velocizzare la granulazione e Ia riepitelizzazione. E stata selezionata una persona ehe presentava un'ulcera di gamba, di origine mista, in quanto la persona e affetta da insufficienza venosa, polimiosite, artrosi polidistrettuale, poliartrite, diabete, pregressa vasculite.

     

    Materiali e metodi

    E stata utilizzata una medicazione Hydrobalance a base di biocellulosa (Suprasorb X), ehe permette di calibrare l'umidita sulla lesione in base alla quantita di secrezioni, di stimolare la riepitelizzazione e di controllare il dolore; in una prima fase e stata utilizzata la versione antimicrobica con PHMB (poliesanide).

     

    Risultati

    L'utilizzo di Suprasorb X ha permesso di portare la lesio ne a guarigio ne in un tempo piü breve (circa 6 settin1ane) rispetto alle aspettative e con un numero di accessi inferiore alla media (un solo accesso settimanale nelle ultime tre settimane di trattamento).

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  8. Journal article

    Suprasorb X: esperienza clinica nel trattamento delle ulcere vascolari croniche agli arti inferiori

    ACTA VULNOLOGICA 2007 5(3) 2021

    Introduzione

    L'associazione di medicazione in ambiente umido, terapia elastocompressiva e deam-bulazione risulta efficace nel trattamento della maggior parte delle ulcere croniche agli arti inferiori di origine vascolare. Quando pero coesistono patologie sistemiche quali diabete mellito, vasculiti, s. trombofiliche, patologie osteoarticolari o condizioni locali quali sepsi, notevole estensione delle lesioni e/o abbondante essudazione od infine la presenza di algie tali da indurre il paziente all'assunzione quotidiana di analgesici maggiori, tali metodiche possono essere insufficienti. Tali ulcere deflnite "difficili" appunto necessitano di un approccio medico-chirurgico multidisciplinare e si giovano di trattamenti piu complessi quali gli interventi di rivascolarizzazione, gli innesti cutanei, VAC therapy, ecc. Recentemente e stata sviluppata una nuova tipologia di medicazione, il Suprasorb X (con e senza antisettico Polihexanide - PHMB), ehe possiede un ampio raggio di applicazione nei vari tipi di lesioni ulcerative, durante le varie fasi di guarigione dell'ulcera ed in grado di gestire diversi livelli di essudazione.

     

    Materlalle metodi

    L'autore prende spunto dalla propria esperienza maturata nel campo del wound care presso la S.C. di Chirurgia Vascolare dell'E.O. Ospedali Galliera di Genova, per evidenziare le diverse problematiche, sia locali riguardanti Je lesioni ulcerative agli arti inferiori, sia cliniche generali, ehe il chirurgo vascolare si trova ad affrontare nel trattamento di un paziente affetto da ulcera cronica agli arti inferiori. In particolare l'impiego del Suprasorb X su 40 pazienti affetti da lesioni ulcerative ha permesso di dirnostrare caratteristiche peculiari della medicazione in oggetto quali il controllo del dolore cronico e da cambio medicazione, la gestione dell'essudato e cute perilesionale, l'azione antisettica (anche in caso di MRSA e VRE) mantenendo Ia vitalita dei tessuti dell'ospite.

     

    Risultati

    Nella quasi totalita dei pazienti si e ottenuto una netta riduzione del dolore. Ad oggi 30 pazienti sono guariti, 6 pazienti sono migliorati, 3 pazienti sono persi al follow up, di cui una deceduta per cause indipendenti dalla procedura. Un paziente e peggiorato per progressione dell'arteriopatia obliterante. I fattori piu frequentemente correlabili con i peggiori risultati sono stati la presenza di ischemia critica non rivascolarizzabile ed un grave decadimento delle condizioni generali.

     

    Discussione

    L'impiego del Suprasorb X ha portato all'introduzione di una nuova terminologia quale l'HydroBalance ehe consiste nella capacita di regolare il grado di essudazione della lesione rilasciando o trattenendo i liquidi in base alle caratteristiche locali della lesione stessa. In ordine anche alla estrema conformabilita della medicazione ehe aderisce perfettamente al fondo della lesione sembrerebbe spiegarsi parte dell'effetto analgesico; l'altra spiegazione risulta essere il potente effetto antimicrobico rappresentato dal Iento rilascio di una biguanide, la Polihexanide, in grado di abbattere velocemente la carica batterica anche in caso di MRSA e VRE rispettando la vitalita di keratinociti e globuli bianchi. Pertanto in tal modo si migliora in modo importante la qualita della vita del paziente, consentendo una gestione ambulatoriale dell'ulcera meno complessa, con accessi meno frequenti e medicazioni piu semplici e meno dolorose. La costante azione detergente consente di preparare la lesione ad eventuali successivi trattamenti come l'autoinnesto o l'applicazione di gel piastrinico.

     

    Conclusione

    L'impiego del Suprasorb X sembra rappresentare una metodica innovativa, efficace, non invasiva, ripetibile ehe consente una riduzione soddisfacente dei tempi di guarigione, determinando nell'immediato un rilevante miglioramento della qualita della vita del paziente ed una riduzione degli accessi ambulatoriali.

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  9. Journal article

    Simultaneous changes of leg circumference and interface pressure under different compression bandages

    European journal of vascular and endovascular surgery : the official journal of the European Society for Vascular Surgery 2007 33(4) 476482

    OBJECTIVES

    To assess the validity of measuring changes of sub bandage pressure and leg circumference in different body positions for an in vivo characterization of the elastic properties of bandage systems.

     

    DESIGN

    Experimental study.

     

    MATERIALS AND METHODS

    Different compression bandages were applied on the leg. The variations of interface pressure and leg circumference above the inner ankle (that depends on the elastic property of the bandage) were measured simultaneously by a pressure transducer and by strain-gauge plethysmography in 50 patients. Stiffness is defined as the increase of pressure per increase of circumference.

     

    RESULTS

    The most consistent parameter to differentiate elastic from inelastic bandages was the pressure-difference between the standing and the lying position corrected for the actual increase of leg circumference (modified static stiffness index, mSSI; sensitivity and specificity 100%). Neglecting the individual changes of the circumference and considering the pressure difference alone allows a differentiation which is slightly less accurate (sensitivity 100%, specificity 88%) but much simpler to use.

     

    CONCLUSIONS

    The static stiffness index is a useful tool to differentiate elastic from inelastic bandage material even without correction for the individual increase of leg circumference.

    Products Dauerbinde K
    PMID 17234436
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  10. Journal article

    Guarigione di due ulcere trattate con medicazione innovativa idrobilanciante di biocellulosa

    ACTA VULNOLOGICA 2007 5(3) 141
    Products Suprasorb X
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